Cenni storici sulla nascita del Club
Era il lontano…, non scherziamo!, era comunque il 2004. In quell’anno pochissimi volatori veleggiavano dalle nostre parti, superstiti di anni di sperimentazioni al volo. In questo contesto nacque il primo consistente nucleo di PARAPENDISTI OLTREPADANI. Era talmente tanta la voglia di uscire in cielo che, sperimentando in qualsiasi condizione climatica nuovi pendii in valli impervie e non, di lì a poco fu individuata la località Cà del Monte, spiccando i primi voli dal Decollo Vecchio agibile da anni. Si capì subito che la zona poteva esprimere maggiori possibilità. Nell’inverno dello stesso anno attraverso sopraluoghi si individuò l’area del Decollo Nuovo cui seguì la progettazione e la realizzazione del 2005. Nacque così il primo Sito Ufficiale delle Poiane d’Oltrepo.
Il gruppo cresce…
Il gruppo di volatori cresceva e la compagnia interessata alla realizzazione della nuova Area di Volo si compattava. Alcuni purtroppo, presi dalla complessità della vita, abbandonavano il volo, ma altri entusiasti arrivavano condividendo lo spirito che animava il gruppo di amici: divertirsi volando. Nel contempo Cà del Monte è divenuto un punto di riferimento e di aggregazione per molti volatori. Nel 2008, forse per “inerzia”, siam giunti alla decisione di fondare il Club, di dare una veste ufficiale a questo modo di vivere il VOLO. Gioire insieme della fortuna di poter vivere esperienze magnifiche.
Nuovi decolli
Nel settembre del 2009, con la partecipazione attiva di soci ed amici, il Club, si adopera per ampliare e mettere in sicurezza il Decollo Nuovo, creando, sempre nel rispetto della natura, un sito degno di nota. Periodicamente viene effettuata, ad opera dei soci, la manutezione considerato la rigogliosa vegetazione che cresce. Alla fine del 2010, inizio 2011, un socio del Club, ha scoperto un Nuovo Sito di Volo: Borgo Priolo, con due decolli. Il primo, denominato Decollo Robi, dal nome del pioniere (attuale presidente del Club), è un bellissimo pratone già utilizzato in varie occasioni. Il secondo, Pian della Madonna o “antenna”, ha necessitato di lavori, pratiche burocratiche e permessi. Anche in questa occasione i soci del Club hanno lavorato per la realizzazione del sito.